Parte la campagna 2013 del Carciofo di Paestum IGP

Partita la campagna di commercializzazione 2013 del Carciofo di Paestum IGP. Anche se con oltre un mese di ritardo, a causa del condizionamento climatico, è cominciata con ritmi serrati la raccolta, la lavorazione e la commercializzazione dei primi capolini del più famoso tra i carciofi a marchio comunitario. Quest’anno Terra Orti porterà sul mercato una produzione più che raddoppiata rispetto a quello dello scorso anno. Il Carciofo di Paestum IGP trova le sue origini all’ombra dei millenari templi di Paestum. Come da tradizione, nel periodo delle festività di Pasqua e nelle settimane successive si consumerà il grosso della produzione. Ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, il carciofo accompagna da tempo immemorabile la cultura gastronomica e rurale delle popolazioni del mezzogiorno d’Italia e della Campania in particolare. Le radici della sua coltivazione intensiva vengono fatte risalire al tempo dei Borboni, il cui ufficio statistico già nel 1811 segnalava la presenza di carciofi nella zona di Eboli e Capaccio. Le caratteristiche di pregio del “Carciofo di Paestum” IGP consentono a tale prodotto di essere molto apprezzato in cucina, dove viene utilizzato nella preparazione di svariate ricette tipiche e di piatti locali come i carciofi arrostiti o quelli alla “Paestana” dai quali la varianta alla “Romana”, la pizza con i carciofini, la crema e il pasticcio ai carciofi, particolarmente graditi ai tanti turisti che visitano la Piana del Sele e in particolare i Templi di Paestum.