Grande successo per la visita organizzata dalla OP Terra Orti, in collaborazione con il “Gruppo acquisto Baronissi” e con il supporto scientifico della Fondazione “Simone Cesaretti”, dal tema: “Spigolando in una carciofaia”. Oltre sessanta componenti del gruppo di acquisto hanno partecipato ad una intensa giornata durante la quale si è svolta una interessante visita all’azienda agricola Michele Borrelli (associata all’OP Terra Orti), in località Gromola di Capaccio (SA). Inizialmente sono state fornite tutte le informazioni relative alla coltivazione del carciofo, alle tecniche di coltivazione, ai disciplinari di produzione ed alle operazioni di raccolta e confezionamento. Poi, sotto l’esperta guida del capostipite Ciro Borrelli, i circa sessanta ospiti del gruppo di acquisto del progetto sperimentale di promozione al consumo di frutta e ortaggi “L’orto in condominio”, si sono cimentati nella raccolta dei carciofini e successivamente della camomilla e della cicoria selvatica. E’ seguito un incontro con il presidente di Terra Orti Alfonso Esposito che ha illustrato le varie attività della OP ed in particolare gli obiettivi perseguiti con questo progetto di promozione al consumo di La visita si è conclusa con una degustazione di piatti tipici preparati con le produzioni della OP a cura degli studenti dell’Istituto alberghiero di Gromola, nella bellissima cornice dei Templi di Paestum.

Nuovo appuntamento del progetto di ricerca ALI-MENT-AZIONE per la Seconda Università di Napoli ed i partner (tra i quali la nostra OP Terra Orti) questa volta a Napoli, Lungomare Caracciolo, nel corso della manifestazione ECOLOGICAMENTE dal 23 al 26 maggio 2013. Il progetto di ricerca applicata “Dieta mediterranea: ALI-MENT-AZIONE” è teso alla costruzione di una piattaforma scientifica multidisciplinare permanente sul tema dell’alimentazione, intesa nella scomposizione e ricomposizione dei tre ingredienti necessari per una sana abitudine alimentare: ALI, componente immateriale, evocativa, fatta di ricordi, di memoria, colori, emozioni, intrecciata nella MENTE che organizza, struttura e ci rende consapevoli di ciò che mangiamo con la bocca, gli occhi, le orecchie, il naso, il corpo; AZIONE, necessaria modalità per pro-muovere e divulgare i risultati raggiunti grazie alla sinergia di tutti gli attori coinvolti. Il processo progettuale è partecipato e condiviso con gli allievi delle scuole destinatari per la fascia di età corrispondente dei singoli progetti: i consumatori diventano co-produttori e co-progettisti. Le scuole sono anche invitate a partecipare a Bandi di Concorso Nazionali sul tema dell’alimentazione e gli studenti dei Corsi di laurea in Architettura e Disegno Industriale a Concorsi Internazionali. Il focus del Progetto “Dieta mediterranea: ali-ment-azione” è educare (ex ducere) all’ ali-ment-azione dei cinque sensi più uno, il buon senso. E per educare occorre fare o meglio far fare con un approccio sistemico e multidisciplinare, come ben evidenziato dalla Nota del MIUR n°7853 del 14 ottobre 2011 Linee guida per l’educazione alimentare nella scuola italiana che cita: “L’Italia, paese d’origine di quella Dieta Mediterranea riconosciuta come modello virtuoso di salute e Patrimonio dell’Umanità da parte di UNESCO dal 2010, possiede una “fortuna” alimentare unica nel mondo, frutto di una storia plurimillenaria che ha visto svilupparsi, nel territorio italiano, il rapporto uomo-cibo sulle direttrici del costante confronto interculturale e della tensione ad armonizzare le ricchezze territoriali con i bisogni delle popolazioni e le locali risorse umane. L’approccio sistemico sollecitato dal MIUR è garantito dal comitato scientifico del Benecon Scarl, Centro Regionale di Competenza Beni Culturali, Ecologia, Economia, per il Recupero produttivo, la Riconversione eco-compatibile e il Design di supporto dei sistemi ambientali a valenza culturale; Società Consortile a responsabilità limitata costituita da Seconda Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi del Sannio, Istituzione affiliata al FUUH Forum UNESCO.